Realtà Aumentata - fantascienza o realtà?

Film di fantascienza come Minority Report e Avatar hanno emozionato persone di tutto il mondo per le loro storie adrenaliniche e mozzafiato. Tuttavia, la trama non è stata l’unico aspetto che ha lasciato a bocca aperta milioni di spettatori. Chi sarebbe Tony Stark senza la sua tuta all’avanguardia? Quanto poco temibili sarebbero i robot-killer di Terminator se non disponessero di una tecnologia impensabile per i nostri tempi? Quanti di noi hanno immaginato di dire “Energia” e  teletrasportarsi come i personaggi di Star Trek?

Registi come Steven Spielberg e James Cameron hanno permesso alle persone di sognare con tecnologie avanzatissime che il pubblico ha sempre reputato impossibili da realizzare, almeno per l’immediato futuro. Invece, molte di queste tecnologie non  solo sono in fase di progettazione, ma sono già in uso sia nell’ambito militare che civile.

Ma cosa di quello che vediamo non è più da considerarsi fantascienza?

Sicuramente, ciò che è più vicino all’essere venduto in massa sono le tecnologie che utilizzano la Realtà Aumentata. I personaggi Marvel utilizzano la realtà aumentata come una tecnologia comune e in un decennio, se non tra pochi anni, anche noi faremo lo stesso.

Ecco a voi alcuni esempi di realtà aumentata che non esistono solo nei film.

RITORNO AL FUTURO II

Nel celebre sequel di Ritorno al futuro, Marty McFlys (Michael J. Fox) viaggia nel futuro e decide di andare a vedere come il suo quartiere è cambiato nel corso degli anni. E’ così che lo spettatore si ritrova a contemplare delle tecnologie curiose a casa del futuro McFlys, come ad esempio i visori che il piccolo Marty Junior utilizza per comandare il suo orto volante.

E’ da qui che la Microsoft ha tratto l’idea per gli Hololens, i caschetti per la realtà aumentata ormai in vendita da tre anni e prossimamente disponibili anche per il mercato italiano.

Al momento il prodotto non è più fantascienza, ma è consumato solo a livello professionale, dato il suo prezzo elevato e scarso utilizzo a livello civile. Il caschetto ha infatti dimostrato di saper essere di vero aiuto in mansioni come la manutenzione e la riparazione di macchinari di servizio — dove è indispensabile avere sempre mani libere, ma anche un accesso diretto a complessi manuali di istruzione o alla comunicazione diretta con un operatore a distanza. Mentre organizzazioni come WWF e Save The Children utilizzano la realtà aumentata per trascinare il proprio pubblico all’interno di esperienze visive coinvolgenti.

KINGSMAN

Come può Terminator trovare Sarah Connor o le persone che portano la sua taglia e rubargli i vestiti? James Cameron fa sempre utilizzo della realtà aumentata nei suoi film e molti si sono ispirati per farne una realtà.

Dal 2014, Google ha messo in vendita i ‘Google Glass’, la versione più recente e versatile di realtà aumentata che, tra le funzionalità garantite, presenta:

  • lettura di siti Web e notizie online;
  • controllo dei social network;
  • visualizzazione delle mappe e delle indicazioni stradali mediante Google Maps;
  • videoconferenze;
  • cattura di fotografie e video da condividere online e tanto altro.

Tuttavia, Kingsman, il celebre film di spionaggio con Colin Firth, è probabilmente la versione cinematografica più verosimile sulla realtà aumentata. Ricordiamo, ad esempio, la scena dove gli agenti sono seduti in video conferenza al tavolo delle riunioni e possono vedere gli uni e gli altri attraverso il loro occhiali.

IRON MAN

La realtà aumentata utilizzata nella tuta di Tony Stark in Iron Man è un ottimo esempio di come i militari stanno sviluppando nuove  tecnologie per i loro soldati.

Compagnie come iRobot sono tra le prime che hanno reso accessibile questa realtà aumentata al pubblico giovanile. Invece di proporre i soliti robot controllati da remoto, i ragazzi e le ragazze devono lasciare il mouse e andare a giocare fuori per sbloccare le estensioni e caratteristiche extra.

THE AVENGERS

REALTA' AUMENTATA – FANTASCIENZA O REALTÀ?

Ricordate la scena finale di Tony Stark che lavora al progetto della Stark Tower in The Avangers? La Realtà Aumentata ha fatto anche il suo ingresso nel mondo edile, solitamente il più restio a automatizzarsi.

Ad esempio, Gilbane Building Company, un’impresa edile statunitense, ha deciso da qualche anno di lavorare con i caschetti Hololens e già ne vede i vantaggi.

Uno dei direttori, dopo aver osservato un progetto con questo strumento, si è accorto che le cornici di metallo acquistate per sostenere alcuni muri erano troppo lunghe. Essendosi accorto dell’errore in tempo, ha potuto modificare l’ordine fatto al fornitore prima della consegna dei materiali in cantiere, risparmiando il tempo necessario per farle adattare in corso d’opera: il risparmio stimato è di 5.000 dollari.

Come nel film, gli architetti possono muovere le proprie dita per zoomare sui dettagli o cliccare sui pulsanti di un pannello di controllo sovraimpresso alla realtà circostante, accedendo ad esempio alla versione in scala reale del progetto. In questo modo si può entrare nell’edificio e vederlo nel complesso, oppure analizzarne i dettagli (ad esempio, le reti dei servizi).